Cos’è un materasso ignifugo?
Come suggerisce il nome, un prodotto viene considerato ignifugo nel momento in cui riesce a resistere, in maniera parziale o totale, all’attacco delle fiamme.
Chiaramente non è facile che un prodotto imbottito quali sono i divani, i guanciali, i materassi, riescano a fermare o ritardare l’attacco delle fiamme; per definizione infatti questi prodotti sono formati da materiali facilmente infiammabili.
Quali caratteristiche deve avere?
Per diverso tempo i materassi sono stati prodotti con una serie di materiali che nel tempo hanno acquisito l’acronimo di CFC, indicanti i Cloro-Fluoro-Carburi.
Si è poi scoperto che i CFC, oltre ad essere tossici per la salute dell’uomo, erano fisiologicamente adatti ad assecondare le fiamme anziché a combatterle, e sono stati perciò banditi.
Gli odierni materassi ignifughi contengono al loro interno materiali molto particolari come il poliuretano espanso, stampato con l’utilizzo di polimeri ad alta tecnologia, a cui viene aggiunta dell’acqua per aumentare ulteriormente le caratteristiche antincendio.
Cosa prevede la normativa?
La normativa attualmente cogente è stata redatta nel 1994, e riadattata una prima volta nel 2003 ed una seconda volta nel 2015.
Questa prevede che ogni materasso utilizzato in una struttura ricettiva con capacità uguale o superiore a 25 posti letto, rispetti il requisito minimo della classe 1IM.
Cosa significa la sigla 1IM?
Anzitutto IM indica i prodotti imbottiti (guanciali, divani, materassi ecc.), mentre il numero 1 fa parte di una scala più ampia.
Tale scala possiede 6 livelli di classificazione, che parte da 0 per i prodotti totalmente ignifughi (come l’acciaio o il ferro) e finisce con il valore 5 per i materiali infiammabili che si lasciano consumare dalle fiamme molto velocemente.
La legge prevede come requisito minimo il livello 1, quella dedicata ai materiali difficilmente infiammabili e che comunque si lasciano consumare dalle fiamme in maniera molto lenta.
Ecco quindi spiegato cosa significa il famoso requisito 1IM dedicato ai materassi di alcune particolari strutture.
Ulteriori indicazioni vengono fornite nell’apposito articolo del sito del consorzio italiano dei materassi, raggiungibile qui
https://www.consorziomaterassi.it/It/i-materassi-per-uso-pubblico-dalle-comunit224-agli-alberghi
Perché è importante che siano certificati?
Una volta che un materasso viene prodotto, questo viene sottoposto a dei test di laboratorio volti a verificarne la reazione agli agenti esterni, tra cui le fiamme.
Qualora il comportamento del materasso venga giudicato sufficientemente ignifugo, viene rilasciata una certificazione dal Ministero dell’Interno, comprovanti il buon esito del test di classe 1IM.
A questo punto al produttore viene concesso l’atto di omologazione, che ha una durata di cinque anni da rinnovare periodicamente.
Da quel momento in poi ogni fornitura che il produttore consegnerà sarà accompagnata dall’attestazione di conformità: ciò significa che che lo stesso avrà la responsabilità per il corretto comportamento di ogni singolo materasso che distribuirà.
Si comprende quindi la grande importanza della certificazione: solo la presenza di questa garantirà infatti la rispondenza del materasso alla normativa vigente, con tutte le implicazioni in termini di sicurezza.