dormire con cervicale

Come dormire con la cervicale?

    Molte persone si ritrovano a dover combattere contro i problemi di cervicale, a causa dei quali dormire diventa un incubo, in quanto i dolori aumentano sempre di più e ci si sente estremamente stanchi e vulnerabili.
    Se anche tu sei affetto da tale condizione, continua la lettura di questo articolo, nel quale ti forniremo qualche consiglio sulle posizioni da assumere per dormire correttamente e quali precauzioni prendere per godere di un riposo ristoratore.

    Come dormire con la cervicale infiammata?

    Il dolore alla cervicale può essere davvero fastidioso, in quanto si accusano grandi dolori nella zona del collo e non si riesce a svolgere in maniera normale la maggior parte delle azioni tipiche della vita quotidiana.

    Quando la cervicale si infiamma dormire può risultare davvero complicato, poiché si fatica ad assumere la posizione ideale e quando ci si risveglia si ha male dappertutto.
    Uno dei consigli da prendere in considerazione per alleviare il dolore durante il riposo, consiste nel mantenere il collo al caldo, oppure applicare degli strofinacci caldi bagnati poco prima di coricarsi.

    Questo rimedio può contribuire ad assorbire il liquido in eccesso collocato presso i dischi intervertebrali, che quando si accumula genera dolore e fastidio.
    Sciogliere i muscoli è altamente indispensabile, e quindi è raccomandabile fare degli esercizi di distensione prima di mettersi a letto, in maniera tale che venga rilasciata la tensione muscolare accumulata durante il giorno.

    Posizioni corrette ed errate

    Qualora si soffrisse di problematiche relative ai dolori cervicali, è indicato assumere delle posizioni per dormire in maniera più serena.
    La postura più indicata per beneficiare di un riposo completo ed appagante è quella supina, grazie alla quale il corpo riesce ad adagiarsi sul materasso seguendo le varie linee dello stesso.

    Questa può essere descritta come la posizione più naturale per beneficiare di un intenso periodo di riposo.
    È altamente sconsigliato invece, assumere la posizione prona, in quanto in questo caso la testa e il collo tendono a ruotare in maniera innaturale, comportando l’insorgenza di grandi dolori al risveglio.

    Ovviamente questi sono solamente consigli indicativi, poiché ogni persona è diversa e alcuni individui potrebbero trarre benefici diversi qualora assumessero la stessa posizione.

    Materasso e cuscino adeguato possono aiutare a ridurre i sintomi

    Avrai sicuramente sentito parlare di cuscini e materassi realizzati per contrastare e combattere la presenza della cervicale. Questi prodotti sono davvero molto diffusi in commercio, ed è possibile acquistarli nelle varianti più diverse. A tal proposito consigliamo la lettura del nostro articolo sul materasso ideale per la cervicale e ernia cervicale.

    Comprare un cuscino progettato per eliminare questo problema può comportare diversi vantaggi, poiché nel caso in questo venisse collocato in maniera adeguata, potrebbe alleviare e prevenire le contratture cervicali.

    Tali supporti infatti, vengono prodotti con delle particolari caratteristiche che riescono a supportare ogni parte del corpo, offrendo comodità a prescindere dal tipo di posizione assunta.

    I guanciali appartenenti a questa categoria possono essere acquistati seguendo la nostra guida alla scelta del miglior cuscino per cervicale.

    Altri consigli

    Per contrastare l’insorgenza della cervicale bisogna curare gli atteggiamenti del corpo, ovvero cercare di assumere una postura corretta sia a riposo che durante la giornata.
    Se si soffre di problemi legati alla schiena al collo è bene affidarsi a un medico o ad un fisioterapista, che permetteranno di evidenziare le anomalie e saranno in grado di suggerire dei rimedi validi per correggere le posture sbagliate e pericolose per la salute.

    Anche l’attività fisica è molto importante, poiché il muscolo deve estendersi e distendersi per mantenere inalterate le proprie caratteristiche .
    Si può inoltre ricorrere all’intervento del fisioterapista per avvalersi del massaggio massoterapico, che prevede movimenti precisi da applicare sulla zona dei tessuti molli al fine di liberare la tensione muscolare.

    È possibile assumere, dopo aver consultato il proprio medico, prodotti naturali che possono alleviare il dolore, come il ginepro, sostanza antinfiammatoria e lo zenzero che combatte la rigidità muscolare.